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- Geremia 48
- Geremia 49
- Geremia 50
- Geremia 51
- Geremia 52
- Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l'acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell'anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti. - Io, infatti, conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo - dice il Signore - progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.
- Voi mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò.
- Invocami e io ti risponderò e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci.
- Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore.
- Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me?
- Ah, Signore Dio, tu hai fatto il cielo e la terra con grande potenza e con braccio forte; nulla ti è impossibile.
- Guariscimi, Signore, e io sarò guarito,
salvami e io sarò salvato,
poiché tu sei il mio vanto. - Più fallace di ogni altra cosa
è il cuore e difficilmente guaribile;
chi lo può conoscere?
Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni. - Può forse nascondersi un uomo nei nascondigli senza che io lo veda? Non riempio io il cielo e la terra? Parola del Signore.