In quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome; manifestate tra i popoli le sue meraviglie, proclamate che il suo nome è sublime.» | E in quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!» |
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro GesùCristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. | Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. |
Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. | E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati. |
In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? | In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può fare il mortale? |
Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse: «Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!». | Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: «Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo tornerò in grembo alla terra; il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore». |
Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: «Togli ogni iniquità: accetta ciò che è bene e ti offriremo il frutto delle nostre labbra.» | Preparatevi delle parole e tornate al Signore! Ditegli: «Perdona tutta l’iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l’offerta di lode delle nostre labbra.» |
E' dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non dev'essere così, fratelli miei! | Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così. |
Ma io canterò la tua potenza, al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno del pericolo. | Ma io canterò la tua potenza e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà, perché tu sei stato per me una fortezza, un rifugio nel giorno dell’avversità. |
I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro. | E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato loro annunciato. |