Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori. | E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori. |
Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. | In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti. |
Il Signore apre gli occhi ai ciechi, il Signore rialza gli oppressi, il Signore ama i giusti. | Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti. |
Io ho scelto la via della fedeltà, ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi. | Ho scelto la via della giustizia, mi sono proposto i tuoi giudizi. |
Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici. | Praticare la giustizia e l'equità per il Signore vale più di un sacrificio. |
Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli. | L'insolenza provoca soltanto contese, la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio. |
Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. | E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. |
Perché mille anni sono ai tuoi occhi come il giorno di ieri che è passato, come un turno di guardia di notte. | Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. |
Il Signore è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via. | Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie. |
Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per guarire quelli che hanno il cuore spezzato, per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi. | Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi. |
Come si addice ai santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi. | Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi. |
Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. | Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. |
Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede. | Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede. |
Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». | Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». |
Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male. | Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male. |
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita. | Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. |
Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianchi; e si cibava di cavallette e di miele selvatico. | Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico. |
Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede ed è peggiore di un incredulo. | Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele. |
Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti. | La Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo. |
Figlio mio, sta’ attento alle mie parole, inclina l’orecchio ai miei detti. Non si allontanino mai dai tuoi occhi, conservali in fondo al cuore. | Figlio mio, fà attenzione alle mie parole, porgi l'orecchio ai miei detti; non perderli mai di vista, custodiscili nel tuo cuore. |
Mogli, siate sottomesse ai vostri propri mariti, come si conviene nel Signore. Mariti, amate le vostre mogli, e non v’inasprite contro di loro. | Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse. |
Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell’amore, nello Spirito, nella fede, nella purezza. | Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii esempio ai fedeli nelle parole, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza. |
Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! | Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! |
Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio, il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi. | Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido. |
Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». | Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». |