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Versetti della Bibbia sulla 'Ho'

  • Ho detto all'Eterno: «Tu sei il mio Signore;
    non ho alcun bene all'infuori di te».
  • Ho scelto la via della fedeltà;
    ho posto i tuoi decreti davanti a me.
  • Ho gridato a lui con la mia bocca
    e l'ho esaltato con la mia lingua.
  • Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato,
    non ho coperto la mia iniquità.
    Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno»,
    e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. (Sela)
  • Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube,
    e i tuoi peccati come una nuvola;
    torna a me, perché io ti ho redento.
  • Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.
  • Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.
  • Gesú le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?».
  • Ti ho ammaestrato nella via della sapienza,
    ti ho guidato per i sentieri della rettitudine.
  • Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.
  • Ho cercato l'Eterno, ed egli mi ha risposto
    e mi ha liberato da tutti i miei spaventi.
  • Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.
  • Non ho gioia piú grande di questa: di sentire che i miei figli camminano nella verità.
  • Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.
  • Chi ho io in cielo fuor di te?
    E sulla terra io non desidero altri che te.
  • Ho conservato la tua parola nel mio cuore,
    per non peccare contro di te.
  • Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.
  • Quando ho detto «Il mio piede vacilla»,
    la tua benignità, o Eterno, mi ha sostenuto.
  • Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo.
  • Ti ho cercato con tutto il mio cuore;
    non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti.
  • Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch'io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu sepolto e risuscitò a il terzo giorno secondo le Scritture.
  • Ma io con voci di lode ti offrirò sacrifici a
    e adempirò i voti che ho fatto.
    La salvezza, appartiene all'Eterno.
  • E sarete santi per me, poiché io l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei.
  • Torna indietro e di' a Ezechia, principe del mio popolo: "Cosí parla l'Eterno, il Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; nel terzo giorno salirai alla casa dell'Eterno."
  • Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.
  • Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri.
  • Non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra,
    ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo.
  • Ora, fratelli, vi dichiaro l'evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi, e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano.
  • So essere abbassato, come anche vivere nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria.
  • A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
  • Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.
  • Poiché cosí ci ha comandato il Signore: "Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all'estremità della terra."
  • E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro.
  • Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso,
    io vi porterò fino alla canizie.
    Io vi ho fatto ed io vi sosterrò;
    sí, vi porterò e vi salverò.
  • Io ho continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi;
    poiché egli è alla mia destra, io non sarò mai smosso.
  • Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
  • Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna e affinché continuiate a credere nel nome del Figlio di Dio.
  • Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
  • Ho pure visto che ogni fatica e ogni successo nel lavoro risultano in invidia dell'uno contro l'altro. Anche questo è vanità e un cercare di afferrare il vento.
  • Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali da me sul monte e rimani là; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché tu li insegni loro».
  • «Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.»
  • Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l'Eterno, il tuo Dio, è con te dovunque tu vada.
  • Una cosa ho chiesto all'Eterno e quella cerco:
    di dimorare nella casa dell'Eterno
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza dell'Eterno
    e ammirare il suo tempio.
  • Con l'aiuto di Dio celebrerò la sua parola;
    ho posto la mia fiducia in Dio, non temerò.
    Che cosa mi può fare l'uomo?
  • Ho cosí compreso che non c'è nulla di meglio che rallegrarsi e far del bene mentre uno vive; e che ogni uomo che mangia, beve a e gode benessere in tutta la sua fatica, questo è un dono di Dio.
  • Ecco ciò che ho compreso: è bene e opportuno per l'uomo mangiare, bere e godere del bene di tutta la fatica che compie sotto il sole, tutti i giorni di vita che Dio gli dà, perché questa è la sua parte.
  • Io fortificherò la casa di Giuda
    e salverò la casa di Giuseppe,
    e li ricondurrò perché ho compassione di loro;
    saranno come se non li avessi mai scacciati,
    perché io sono l'Eterno, il loro Dio,
    e li esaudirò.
  • Cosí sarà la mia parola,
    uscita dalla mia bocca:
    essa non ritornerà a me a vuoto,
    senza avere compiuto ciò che desidero
    e realizzato pienamente ciò per cui l'ho mandata.
  • Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni cattivi e giungano gli anni dei quali dirai: «Non ho in essi alcun piacere».
  • Quand'anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo.