Versetti della Bibbia sulla 'Libera'
- Molte sono le afflizioni del giusto,
ma l'Eterno lo libera da tutte. - I tesori d'iniquità non giovano,
ma la giustizia libera dalla morte. - Voi che amate l'Eterno odiate il male!
Egli custodisce la vita dei suoi santi
e li libera dalla mano degli empi. - Dio fa abitare il solitario in una famiglia
libera i prigionieri e dà loro prosperità;
ma i ribelli dimorano in terra riarsa. - O Eterno, liberami dalle labbra bugiarde
e dalla lingua ingannatrice. - I giusti gridano e l'Eterno li ascolta
e li libera da tutte le loro sventure.
L'Eterno è vicino a quelli che hanno il cuore rotto
e salva quelli che hanno lo spirito affranto. - Tu sei il mio luogo di rifugio,
tu mi preserverai dall'avversità,
tu mi circonderai di canti di liberazione. (Sela) - Allora sarete arricchiti per ogni liberalità, che per nostro mezzo produrrà rendimento di grazie a Dio.
- Ho cercato l'Eterno, ed egli mi ha risposto
e mi ha liberato da tutti i miei spaventi. - Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.
- Quest'afflitto ha gridato, e l'Eterno lo ha esaudito
e l'ha salvato da tutte le sue avversità. - In te, o Eterno, mi sono rifugiato;
fa' che io non sia mai confuso;
liberami per la tua giustizia. - Le ricchezze non giovano affatto nel giorno dell'ira,
ma la giustizia salva da morte. - I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici
e da quelli che mi perseguitano. - Ma io confido nella tua benignità,
e il mio cuore esulterà nella tua liberazione;
io canterò all'Eterno,
perché egli mi ha trattato con grande magnanimità. - Il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio.
- E non esporci alla tentazione,
ma liberaci dal maligno,
perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen. - Con la sua bocca l'ipocrita manda in rovina il suo prossimo,
ma i giusti sono liberati a motivo della loro conoscenza. - Soccorrici, o Dio della nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
e liberaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome. - State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitú.
- Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.
- Ti amo, o Eterno, mia forza.
L'Eterno è la mia rocca la mia fortezza e il mio liberatore,
il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio,
il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio. - Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi.
- Perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto,
e l'orfano che non aveva alcuno che l'aiutasse.
La benedizione del morente scendeva su di me
e facevo esultare il cuore della vedova. - Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesú, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesú mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
- Or egli insegnava in una delle sinagoghe in giorno di sabato. Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi. Or Gesú, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». E pose le mani su di lei ed ella fu subito raddrizzata, e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, indignato che Gesú avesse guarito in giorno di sabato, si rivolse alla folla e disse: «Vi sono sei giorni in cui si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire e non in giorno di sabato». Allora il Signore gli rispose e disse: «Ipocriti! Ciascun di voi non slega forse di sabato dalla mangiatoia, il suo bue o il suo asino per condurlo a bere? Non doveva quindi essere sciolta da questo legame, in giorno di sabato, costei che è figlia di Abrahamo e che Satana aveva tenuta legata per ben diciotto anni?». E mentre egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano svergognati, tutta la folla invece si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.
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