Versetti della Bibbia sulla 'Tuoi'
- Onora il Signore con i tuoi averi
e con le primizie di tutti i tuoi raccolti. - Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri. - Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere. - Sono pronto e non voglio tardare
a custodire i tuoi decreti. - Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri. - Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno. - Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi. - Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti. - I tuoi occhi guardino diritto
e le tue pupille mirino diritto davanti a te. - Confida nel Signore con tutto il cuore
e non appoggiarti sulla tua intelligenza;
in tutti i tuoi passi pensa a lui
ed egli appianerà i tuoi sentieri. - Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene. - E ora perché aspetti? Alzati, ricevi il battesimo e lavati dai tuoi peccati, invocando il suo nome.
- Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte. - Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
- Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso la sete del guadagno. - Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore. - Ho dissipato come nube le tue iniquità
e i tuoi peccati come una nuvola.
Ritorna a me, poiché io ti ho redento. - Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati. - Sì, nella via dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio. - Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi. - Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
- Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dà per sempre.
- Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera. - La mia anima anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra,
giustizia imparano gli abitanti del mondo. - Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
- Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
- Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.
- Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze. - Bada alla strada dove metti il piede
e tutte le tue vie siano ben rassodate. - La verità è principio della tua parola,
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia. - Figlio mio, fà attenzione alle mie parole,
porgi l'orecchio ai miei detti;
non perderli mai di vista,
custodiscili nel tuo cuore. - Signore, tu sei il mio Dio;
voglio esaltarti e lodare il tuo nome,
perché hai eseguito progetti meravigliosi,
concepiti da lungo tempo, fedeli e veri. - Se tratterrai il piede dal violare il sabato,
dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,
se chiamerai il sabato delizia
e venerando il giorno sacro al Signore,
se lo onorerai evitando di metterti in cammino,
di sbrigare affari e di contrattare,
allora troverai la delizia nel Signore.
Io ti farò calcare le alture della terra,
ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre,
poiché la bocca del Signore ha parlato.
