Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». | Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». |
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. | Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire, ma per portare a compimento. |
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. | Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? |
Io rafforzerò la casa di Giuda e renderò vittoriosa la casa di Giuseppe: li ricondurrò in patria, poiché ne ho avuto pietà; saranno come se non li avessi mai ripudiati, poiché io sono il Signore loro Dio e li esaudirò. | Io rafforzerò la casa di Giuda, salverò la casa di Giuseppe e li ricondurrò, perché ho pietà di loro; saranno come se non li avessi mai scacciati, perché io sono il Signore, il loro Dio, e li esaudirò. |
Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. | Ecco, io vengo presto e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. |
Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. | Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. |
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». | Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». |
Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? | Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi mandi in questo istante più di dodici legioni d’angeli? |
Il Signore rispose a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore». | Ma il Signore disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore». |
Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola. | E io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo uno. |
Convertitevi a me - oracolo del Signore degli eserciti - e io mi rivolgerò a voi, dice il Signore degli eserciti. | “Tornate a me”, dice il Signore degli eserciti, “e io tornerò a voi”, dice il Signore degli eserciti. |
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. | Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. |
Sono io, il Signore, il vostro Dio. Camminate secondo i miei decreti, osservate le mie leggi e mettetele in pratica. Santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, perché si sappia che sono io, il Signore vostro Dio. | Io sono il Signore, il vostro Dio; camminate secondo le mie leggi, osservate i miei precetti e metteteli in pratica. Santificate i miei sabati e siano essi un segno fra me e voi, dal quale si conosca che io sono il Signore, il vostro Dio. |
Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini; donami un cuore semplice che tema il tuo nome. | O Signore, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timore del tuo nome. |
Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei. | Mi sarete santi, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei. |
Volgetevi alle mie esortazioni: ecco, io effonderò il mio spirito su di voi e vi manifesterò le mie parole. | Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole. |
Ma io con voce di lode offrirò a te un sacrificio e adempirò il voto che ho fatto; la salvezza viene dal Signore. | Ma io ti offrirò sacrifici con canti di lode, adempirò i voti che ho fatto. La salvezza viene dal Signore. |
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. | Poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. |
Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu. | Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi. |
Temere il Signore è odiare il male: io detesto la superbia, l'arroganza, la cattiva condotta e la bocca perversa. | Il timore del Signore è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via del male e la bocca perversa. |
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.» | Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.» |
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. | Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. |
Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. | Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. |
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. | Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita. |
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. | Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me. |
Versetto della Bibbia del Giorno
Lo stolto disprezza la correzione paterna;chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente.