Versetti della Bibbia sulla 'Nessun'
- E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati.
- Là vi sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata via santa nessun impuro vi passerà; essa sarà soltanto per quelli che la seguono; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.
- Se infatti cadono, l'uno rialza l'altro; ma guai a chi è solo e cade, perché non ha nessun altro che lo rialzi!
- L'amore non fa alcun male al prossimo; l'adempimento dunque della legge è l'amore.
- «Nessun'arma fabbricata contro di te avrà successo,
e ogni lingua che si alzerà in giudizio contro di te, la condannerai.
Questa è l'eredità dei servi dell'Eterno,
e la loro giustizia viene da me», dice l'Eterno. - Io stabilisco il mio patto con voi: nessuna carne sarà piú sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà piú diluvio per distruggere la terra.
- Tu sei tutta bella, amica mia,
e non c'è in te alcun difetto. - Non c'è infatti alcun uomo giusto sulla terra, che faccia il bene e non pecchi.
- I leoncelli soffrono penuria e fame,
ma quelli che cercano l'Eterno non mancano di alcun bene. - E il secondo è simile a questo: "ama il tuo prossimo come te stesso". Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi.
- «Io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore», dice il Signore, l'Eterno. «Convertitevi dunque e vivrete».
- Non mangiai cibo prelibato, non entrarono nella mia bocca né carne né vino e non mi unsi affatto, finché non furono passate tre intere settimane.
- Perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato.
- E Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, affinché nessuna carne si glori alla sua presenza.
- Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all'Eterno in tutti i luoghi dove abiterete.
- Ma io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesú, che è di testimoniare pienamente l'evangelo della grazia di Dio.
- Anche se il fico non fiorirà
e non ci sarà alcun frutto sulle viti,
anche se il lavoro dell'ulivo sarà deludente
e i campi non daranno piú cibo,
anche se le greggi scompariranno dagli ovili
e non ci saranno piú buoi nelle stalle,
esulterò nell'Eterno
e mi rallegrerò nel Dio della mia salvezza. - Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l'ascia. Lo adornano d'argento e d'oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova. Stanno diritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene.
- Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come l'Eterno, il tuo Dio, ti ha comandato. Lavorerai sei giorni e in essi Farai il tuo lavoro, ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo Dio: non farai in esso alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo servo né la tua serva né il tuo bue né il tuo asino né alcuna delle tue bestie né il forestiero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te.
- Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo Dio; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte; poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.
- Or egli insegnava in una delle sinagoghe in giorno di sabato. Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi. Or Gesú, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». E pose le mani su di lei ed ella fu subito raddrizzata, e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, indignato che Gesú avesse guarito in giorno di sabato, si rivolse alla folla e disse: «Vi sono sei giorni in cui si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire e non in giorno di sabato». Allora il Signore gli rispose e disse: «Ipocriti! Ciascun di voi non slega forse di sabato dalla mangiatoia, il suo bue o il suo asino per condurlo a bere? Non doveva quindi essere sciolta da questo legame, in giorno di sabato, costei che è figlia di Abrahamo e che Satana aveva tenuta legata per ben diciotto anni?». E mentre egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano svergognati, tutta la folla invece si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.
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Cantate lodi all'Eterno, perché ha fatto cose grandiose;questo sia noto in tutta la terra.
