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Versetti della Bibbia sulla 'Porta'

  • Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.
  • Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!
  • Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo.
  • Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.
  • Il regalo dell'uomo gli apre la strada
    e lo porta alla presenza dei grandi.
  • In ogni fatica c'è un guadagno,
    ma il parlare ozioso porta solo alla povertà.
  • L'orgoglio dell'uomo lo porta in basso,
    ma chi è umile di spirito otterrà gloria.
  • Benedetto sia il Signore,
    che giorno per giorno porta per noi i nostri pesi;
    egli è il Dio della nostra salvezza.
  • Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.
  • Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente.
  • Se uno pecca e, senza rendersene conto, commette qualunque cosa che l'Eterno ha vietato di fare, è ugualmente colpevole e ne porta la pena.
  • Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina.
  • Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo.
  • Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti.
  • Le labbra dello stolto portano alle liti,
    e la sua bocca richiede percosse.
  • La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte.
  • Il Signore Gesú dunque, dopo aver loro parlato, fu portato in cielo e si assise alla destra di Dio.
  • Chi di voi infatti, volendo edificare una torre, non si siede prima a calcolarne il costo, per vedere se ha abbastanza per portarla a termine?
  • Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.
  • E Dio disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.»
  • Eppure egli portava le nostre malattie
    e si era caricato dei nostri dolori;
    noi però lo ritenevamo colpito,
    percosso da Dio ed umiliato.
  • Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
  • Or Giovanni stesso portava un vestito di peli di cammello e una cintura di cuoio intorno ai lombi e il suo cibo erano locuste e miele selvatico.
  • Voi desiderate e non avete, voi uccidete e portate invidia, e non riuscite ad ottenere; voi litigate e combattete, e non avete, perché non domandate.
  • Com'era uscito dal grembo di sua madre, cosí nudo tornerà per andare com'era venuto, senza prendere nulla dalla sua fatica che possa portare via con sé.
  • Poi li condusse fuori fino a Betania e alzate in alto le mani, li benedisse. E avvenne che, mentre egli li benediceva, si separò da loro e fu portato su nel cielo.
  • Non portare invidia all'uomo violento
    e non scegliere alcuna delle sue vie,
    perché l'Eterno ha in abominio l'uomo perverso,
    ma il suo consiglio è per gli uomini retti.
  • Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.
  • Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali, egli vi battezzerà con lo Spirito Santo, e col fuoco.
  • Sarà una frangia alla quale guarderete per ricordarvi di tutti i comandamenti dell'Eterno e metterli in pratica, e per non seguire invece il vostro cuore e i vostri occhi che vi portano alla fornicazione.
  • Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
  • Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio.
  • «Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo». dice l'Eterno degli eserciti, «se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla.»
  • Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesú, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».
  • Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno
    e la cui fiducia è l'Eterno!
    Egli sarà come un albero piantato presso l'acqua,
    che distende le sue radici lungo il fiume.
    Non si accorgerà quando viene il caldo
    e le sue foglie rimarranno verdi,
    nell'anno di siccità non avrà alcuna preoccupazione
    e non cesserà di portare frutto.
  • Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l'ascia. Lo adornano d'argento e d'oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova. Stanno diritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene.