Versetti della Bibbia sulla 'Sue'
- L'Eterno è giusto in tutte le sue vie
e benigno in tutte le sue opere. - Che renderà a ciascuno secondo le sue opere.
- Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. - Beato chiunque teme l'Eterno
e cammina nelle sue vie. - A te pure, o Signore, appartiene la benignità,
perché ripagherai ognuno secondo le sue opere. - Ora, io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono verità e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente.
- Perciò osserva i comandamenti dell'Eterno, il tuo Dio, camminando nelle sue vie e temendolo.
- Quest'afflitto ha gridato, e l'Eterno lo ha esaudito
e l'ha salvato da tutte le sue avversità. - I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno,
quando egli gradisce le sue vie. - Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.
- Nelle molte parole non manca la colpa,
ma chi frena le sue labbra è saggio. - Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome;
fate conoscere le sue opere fra i popoli. - Ma chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio.
- Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza.
- E Gesú diceva: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.
- Non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra,
ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo. - Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa
e insanabilmente malato;
chi lo può conoscere?
Io, l'Eterno, investigo il cuore,
metto alla prova la mente
per rendere a ciascuno secondo le sue vie secondo
il frutto delle sue azioni. - Egli ci ha generati di sua volontà mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.
- Or accogliete chi è debole nella fede, ma non per giudicare le sue opinioni.
- Chi copre le sue trasgressioni non prospererà,
ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia. - O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie!
- Perché la parola dell'Eterno è retta,
e tutte le sue opere sono fatte con fedeltà. - A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesú, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità.
- In quel giorno direte:
«Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome,
fate conoscere le sue opere tra i popoli,
proclamate che il suo nome è eccelso!» - Per conoscere lui, Cristo la potenza della sua risurrezione e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte.
- Egli è la Roccia, l'opera sua è perfetta,
poiché tutte le sue vie sono giustizia.
E' un Dio di fedeltà e senza ingiustizia;
egli è giusto e retto. - Perciò oggi io ti comando di amare l'Eterno, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, i suoi statuti e i suoi decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi; e l'Eterno, il tuo Dio, ti benedirà nel paese che stai per andare ad occupare.
- Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio. Chi infatti è entrato nel suo riposo, si è riposato anch'egli dalle proprie opere, come Dio dalle sue.
- A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme.
- «Provo forse piacere della morte dell'empio?»; dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che egli si converta dalle sue vie e viva?»
- I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.
Un giorno proferisce parole all'Altro,
e una notte rivela conoscenza all'altra. - Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesú.
- Poiché un bambino ci è nato,
un figlio ci è stato dato.
Sulle sue spalle riposerà l'impero,
e sarà chiamato Consigliere ammirabile,
Dio potente, Padre eterno.
Principe della pace. - Ma egli conosce la strada che io prendo;
se mi provasse, ne uscirei come l'oro.
Il mio piede ha seguito fedelmente le sue orme,
mi sono tenuto sulla sua via senza deviare. - Osserva gli ordini dell'Eterno, il tuo Dio, camminando nelle sue vie e mettendo in pratica i suoi statuti, i suoi comandamenti, i suoi decreti e i suoi precetti, come sta scritto nella legge di Mosè, affinché tu riesca in tutto ciò che farai e dovunque ti volga.
- Sta' in silenzio davanti all'Eterno e aspettalo;
non affliggerti per colui che prospera nelle sue imprese,
per l'uomo che segue i suoi malvagi disegni. - Ma siate rivestiti del Signor Gesú Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne le sue concupiscenze.
- Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni,
schiacciato per le nostre iniquità;
il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui,
e per le sue lividure noi siamo stati guariti. - Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno
e la cui fiducia è l'Eterno!
Egli sarà come un albero piantato presso l'acqua,
che distende le sue radici lungo il fiume.
Non si accorgerà quando viene il caldo
e le sue foglie rimarranno verdi,
nell'anno di siccità non avrà alcuna preoccupazione
e non cesserà di portare frutto. - Ma per voi che temete il mio nome, sorgerà il sole della giustizia con la guarigione nelle sue ali, e voi uscirete e salterete come vitelli di stalla.
- Infatti «chi vuole amare la vita e vedere dei buoni giorni, trattenga la sua bocca dal male e le sue labbra dal parlare con inganno; si ritragga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e la persegua.»
- Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti.
- Non portare invidia all'uomo violento
e non scegliere alcuna delle sue vie,
perché l'Eterno ha in abominio l'uomo perverso,
ma il suo consiglio è per gli uomini retti. - E' una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti,
perché le sue compassioni non sono esaurite.
Si rinnovano ogni mattina;
grande è la tua fedeltà. - E ora, o Israele, che cosa richiede da te l'Eterno, il tuo Dio, se non di temere l'Eterno, il tuo Dio, di camminare in tutte le sue vie, di amarlo e di servire l'Eterno, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, e di osservare per il tuo bene i comandamenti dell'Eterno e i suoi statuti che oggi ti comando?
- Ora, se uno ha dei beni di questo mondo e vede il proprio fratello che è nel bisogno e gli chiude le sue viscere, come dimora in lui l'amore di Dio?
- Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e torna indietro dalle sue vie malvagie, io ascolterò dal ciclo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.
- Può una donna dimenticare il bambino lattante
e non aver compassione del figlio delle sue viscere?
Anche se esse dovessero dimenticare,
io non ti dimenticherò.
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani,
le tue mura mi stanno sempre davanti. - Mettimi come un sigillo sul tuo cuore,
come un sigillo sul tuo braccio;
poiché l'amore è forte come la morte,
la gelosia è dura come lo Sceol.
Le sue fiamme sono fiamme di fuoco,
una fiamma ardente. - Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere, che egli ha fatto.
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