Versetti della Bibbia sulla 'Delle'
- La grazia del Signore Dio nostro sia su di noi,
e rendi stabile per noi l'opera delle nostre mani;
sí, rendi stabile l'opera delle nostre mani. - Non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra,
ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo. - Prendete con voi delle parole e tornate all'Eterno. Ditegli: «Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono, e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra.»
- Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi.
- Lavatevi, purificatevi,
togliete dalla mia presenza
la malvagità delle vostre azioni,
cessate di fare il male. - La rivelazione delle tue parole illumina
e dà intelletto ai semplici. - Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
- L'Eterno, il Signore, è la mia forza;
egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve
e mi farà camminare sulle mie alture. - Un abisso chiama un altro abisso, al fragore delle tue cascate,
tutti i tuoi flutti e le tue onde sono passati sopra di me. - L'Eterno compirà l'opera sua in me;
o Eterno la tua benignità dura per sempre;
non abbandonare le opere delle tue mani. - Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni
e delle tue misericordie, perché sono da sempre.
Non ricordarti dei peccati della mia giovinezza,
né delle mie trasgressioni;
ma nella tua benignità ricordati di me,
o Eterno, per amore della tua bontà. - Poi l'Eterno Dio fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
- Può una donna dimenticare il bambino lattante
e non aver compassione del figlio delle sue viscere?
Anche se esse dovessero dimenticare,
io non ti dimenticherò.
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani,
le tue mura mi stanno sempre davanti. - Egli ci ha generati di sua volontà mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.
- La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, piú affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.
- E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele, perché è persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto.
- Come la cerva anela ai rivi delle acque,
cosí l'anima mia anela a te o Dio. - Le parole del calunniatore sono come bocconcini prelibati,
che scendono fino nell'intimo delle viscere. - Perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati e dei loro misfatti.
- I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.
Un giorno proferisce parole all'Altro,
e una notte rivela conoscenza all'altra. - Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.
- Allo stolto non si addice un buon parlare,
ancor meno delle labbra bugiarde a un principe. - Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.
- Che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il compimento della vostra fede, la salvezza delle anime.
- Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne.
- Come i cieli sono piú alti della terra,
cosí le mie vie sono piú alte delle vostre vie
e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri. - Cantate a Dio, cantate lodi al suo nome,
preparate la via a colui che cavalca nei deserti;
il suo nome è l'Eterno;
esultate davanti a lui.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora. - Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.
- Per conoscere lui, Cristo la potenza della sua risurrezione e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte.
- Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
- Fate attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate in modo di riceverne una piena ricompensa.
- Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa
e insanabilmente malato;
chi lo può conoscere?
Io, l'Eterno, investigo il cuore,
metto alla prova la mente
per rendere a ciascuno secondo le sue vie secondo
il frutto delle sue azioni. - Essi non avranno piú fame né sete non li colpirà piú né il sole né arsura alcuna, perché l'Agnello, che è in mezzo al trono, li pascolerà e li guiderà alle vive fonti delle acque; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi.
- Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali da me sul monte e rimani là; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché tu li insegni loro».
- «Perciò di' loro: Cosí dice il Signore l'Eterno: Nessuna delle mie parole sarà piú rinviata, ma la parola che pronuncerò sarà mandata a compimento», dice il Signore, l'Eterno.
- Non portare invidia all'uomo violento
e non scegliere alcuna delle sue vie,
perché l'Eterno ha in abominio l'uomo perverso,
ma il suo consiglio è per gli uomini retti. - Poi disse loro: «Fate attenzione e guardatevi dall'avarizia, perché la vita di uno non consiste nell'abbondanza delle cose che possiede».
- Nel principio Dio creò i cieli e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso; e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.
- Poiché cosí ci ha comandato il Signore: "Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all'estremità della terra."
- Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno.
O Signore, ascolta il mio grido;
siano le tue orecchie attente
alla voce delle mie suppliche. - E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa.
- Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.
- Perciò, lasciando l'insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
- Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.
- Se tu ascolti attentamente la voce dell'Eterno, il tuo Dio, e fai ciò che è giusto ai suoi occhi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani perché io sono l'Eterno che ti guarisco.
- Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce; e ciò che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà predicato sui tetti delle case.
- Ora il Dio della pace, che in virtú del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il Signor nostro Gesú Cristo, il grande Pastore delle pecore, vi perfezioni in ogni buona opera, per fare la sua volontà, operando in voi ciò che è gradito davanti a lui per mezzo di Gesú Cristo, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
- E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Cosí furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.
- Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.
- Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee.
Argomenti correlati
Peccato
Non sapete voi che...
Parlare
Morte e vita sono...
Parola di Dio
Tutta la Scrittura è...
Perdono
Chi copre una colpa...
Creazione
Nel principio DIO creò...
Grazia
Accostiamoci dunque con piena...
Versetto della Bibbia del Giorno
Come può un giovane rendere la sua via pura?Custodendola con la tua parola.
