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Versetti della Bibbia sulla 'Delle'

  • Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
    rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
    l'opera delle nostre mani rafforza.
  • La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
  • Lavatevi, purificatevi,
    togliete il male delle vostre azioni
    dalla mia vista.
    Cessate di fare il male.
  • Dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
    nel cuore ho riposto i detti della sua bocca.
  • Il Signore Dio è la mia forza,
    egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
    e sulle alture mi fa camminare.
  • Ma, Signore, tu sei nostro padre;
    noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma,
    tutti noi siamo opera delle tue mani.
  • Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
    sopra di me sono passati.
  • Il Signore completerà per me l'opera sua.
    Signore, la tua bontà dura per sempre:
    non abbandonare l'opera delle tue mani.
  • Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.
  • Si dimentica forse una donna del suo bambino,
    così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
    Anche se queste donne si dimenticassero,
    io invece non ti dimenticherò mai.
    Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani,
    le tue mura sono sempre davanti a me.
  • Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
  • Preparate le parole da dire
    e tornate al Signore;
    ditegli: «Togli ogni iniquità:
    accetta ciò che è bene
    e ti offriremo il frutto delle nostre labbra.»
  • E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.
  • E finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili.
  • Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione.
  • Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
    si è addossato i nostri dolori
    e noi lo giudicavamo castigato,
    percosso da Dio e umiliato.
  • I cieli narrano la gloria di Dio,
    e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
    Il giorno al giorno ne affida il messaggio
    e la notte alla notte ne trasmette notizia.
  • Infatti in virtù delle opere della legge nessun uomo sarà giustificato davanti a lui, perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato.
  • E' lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
  • Ogni uomo, a cui Dio concede ricchezze e beni, ha anche facoltà di goderli e prendersene la sua parte e di godere delle sue fatiche: anche questo è dono di Dio.
  • Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere.
  • Voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.
  • Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
    spianate la strada a chi cavalca le nubi:
    «Signore» è il suo nome,
    gioite davanti a lui.
    Padre degli orfani e difensore delle vedove
    è Dio nella sua santa dimora.
  • Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
  • Nessuno dunque vi condanni più in fatto di cibo o di bevanda, o riguardo a feste, a noviluni e a sabati: tutte cose queste che sono ombra delle future; ma la realtà invece è Cristo!
  • Più fallace di ogni altra cosa
    è il cuore e difficilmente guaribile;
    chi lo può conoscere?
    Io, il Signore, scruto la mente
    e saggio i cuori,
    per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,
    secondo il frutto delle sue azioni.
  • Io gioisco pienamente nel Signore,
    la mia anima esulta nel mio Dio,
    perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
    mi ha avvolto con il manto della giustizia,
    come uno sposo che si cinge il diadema
    e come una sposa che si adorna di gioielli.
  • Non avranno più fame,
    né avranno più sete,
    né li colpirà il sole,
    né arsura di sorta
    ,
    perché l'Agnello che sta in mezzo al trono
    sarà il loro pastore
    e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
    E Dio tergerà ogni lacrima
    dai loro occhi.
  • Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa.
  • Se tu ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sue leggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!
  • Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste.
  • Perciò, lasciando da parte l'insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
  • Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
  • Poiché ciò che è il terrore dei popoli è un nulla,
    non è che un legno tagliato nel bosco,
    opera delle mani di chi lavora con l'ascia.
    E' ornato di argento e di oro,
    è fissato con chiodi e con martelli,
    perché non si muova.
    Gli idoli sono come uno spauracchio
    in un campo di cocòmeri,
    non sanno parlare,
    bisogna portarli, perché non camminano.
    Non temeteli, perché non fanno alcun male,
    come non è loro potere fare il bene.
  • Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.
  • Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
  • La tua parola nel rivelarsi illumina,
    dona saggezza ai semplici.
  • Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.
  • Tieni lungi da te la bocca perversa
    e allontana da te le labbra fallaci.
  • Una donna perfetta chi potrà trovarla?
    Ben superiore alle perle è il suo valore.
  • Nel molto parlare non manca la colpa,
    chi frena le labbra è prudente.
  • Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
    che scendono in fondo alle viscere.
  • Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
    schiacciato per le nostre iniquità.
    Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
    per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
  • Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
  • Perché io perdonerò le loro iniquità
    e non mi ricorderò più dei loro peccati.
  • Ricordati, Signore, del tuo amore,
    della tua fedeltà che è da sempre.
    Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
    ricordati di me nella tua misericordia,
    per la tua bontà, Signore.
  • Appena vi fai volare gli occhi sopra,
    essa gia non è più:
    perché mette ali come aquila
    e vola verso il cielo.
  • Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
  • Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case.
  • Non mangiai cibo prelibato, non mi entrò in bocca né carne né vino e non mi unsi d'unguento finché non furono compiute tre settimane.