Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in Cristo Gesù». | Disse allora Paolo: «Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». |
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. | Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. |
Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. | Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. |
Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato. | Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è permesso fare del bene anche di sabato. |
Infatti non mi vergogno del vangelo di Cristo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. | Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. |
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. | La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono. |
Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. | Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. |
Ecco, io sono il Signore, Dio di ogni carne; c’è forse qualcosa di troppo difficile per me? | Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me? |
Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto. | Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non mangia, non giudichi male chi mangia, perché Dio lo ha accolto. |
Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l’amore di Dio essere in lui? | Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? |
Tendo le mani verso di te; l’anima mia, come arida terra, è assetata di te. Pausa | A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa. |
Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. | State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. |
Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. | Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa. |
Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi. | Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. |
Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati. | Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi. |
Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. | Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. |
Chi è questo Re di gloria? È il Signore degli eserciti; egli è il Re di gloria. Pausa | Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. |
Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. | In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio. |
Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura? | Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? |
È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa. | Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati. |
Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio. | Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, come in principio era sceso su di noi. |
Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui. | Perché a voi è stata concessa la grazia non solo di credere in Cristo; ma anche di soffrire per lui. |
Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. Pausa | Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la salvezza. |
Quando uno dunque si sarà reso colpevole di una di queste cose, confesserà il peccato che ha commesso. | Quando uno dunque si sarà reso colpevole d'una di queste cose, confesserà il peccato commesso. |
E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Gesù è il Cristo. | E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo. |