Perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!” | Poiché io sono il Signore tuo Dio che ti tengo per la destra e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto». |
Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri. | Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza; in tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri. |
Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi. | La mente dell'uomo pensa molto alla sua via, ma il Signore dirige i suoi passi. |
La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno. | Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre. |
Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra. | Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. |
Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste. | Molte sono le idee nella mente dell'uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo. |
Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. | Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. |
Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. | Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. |
Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. | Non dico questo per bisogno, poiché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. |
Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. | Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. |
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. | Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà gia le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. |
Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. | Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. |
Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; poiché egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso. | Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. |
Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi. | Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. |
Il Signore combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli. | Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli. |
Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il Signore non protegge la città, invano vegliano le guardie. | Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode. |
Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla. | La benedizione del Signore arricchisce, non le aggiunge nulla la fatica. |
Quando ho detto: «Il mio piede vacilla», la tua bontà, o Signore, mi ha sostenuto. | Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. |
Nella mia angoscia invocai il Signore; il Signore mi rispose e mi portò in salvo. | Nell'angoscia ho gridato al Signore, mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. |
Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente così tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto. | E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Ora tutto proviene da te; noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo ridato. |
Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell’avversità rifletti. Dio ha fatto l’uno come l’altro, affinché l’uomo non scopra nulla di ciò che sarà dopo di lui. | Nel giorno lieto stà allegro e nel giorno triste rifletti: «Dio ha fatto tanto l'uno quanto l'altro, perché l'uomo non trovi nulla da incolparlo». |
E quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. | Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio. |
Proteggimi, o Dio, perché io confido in te. | Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. |
Infatti essi non conquistarono il paese con la spada, né fu il loro braccio a salvarli, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi. | Poiché non con la spada conquistarono la terra, né fu il loro braccio a salvarli; ma il tuo braccio e la tua destra e la luce del tuo volto, perché tu li amavi. |
Signore, Dio degli eserciti, ristoraci, fa’ risplendere il tuo volto e saremo salvi. | Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |