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Versetti della Bibbia sulla 'Essere'

  • So essere abbassato, come anche vivere nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria.
  • Ma non vi è nulla di nascosto che non debba essere palesato, né di occulto che non debba essere conosciuto.
  • Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene.
  • Ma tra di voi non sarà così; anzi chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo; e chiunque tra di voi vorrà essere primo a sia vostro schiavo.
  • Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null'altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.
  • Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta.
  • Allora, postosi a sedere, egli chiamò i dodici, e disse loro: «Se alcuno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti».
  • Nessuno, quando è tentato dica: «Io sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno.
  • Gesú gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va vendi ciò che hai, dallo ai poveri e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
  • Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti.
  • Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia.
  • Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti.
  • Adulteri e adultere, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
  • Se qualcuno fra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana.
  • E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati.
  • Nessuno inganni se stesso, se qualcuno fra voi pensa di essere savio in questa età, diventi stolto affinché possa diventare savio.
  • Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi.
  • Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.
  • Perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire a da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore, ma il rimanere nella carne è piú necessario per voi.
  • Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo.
  • E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova.
  • O Eterno, ascolta la mia preghiera
    e porgi l'orecchio al mio grido,
    non essere sordo alle mie lacrime,
    poiché davanti a te io sono un forestiero
    e un pellegrino, come tutti i miei padri.
  • Il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio.
  • In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere l'espiazione per i nostri peccati.
  • Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.
  • Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne.
  • Perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore, perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede.
  • Quando dunque fai l'elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio.
  • L'amico ama in ogni tempo,
    ma un fratello è nato per l'avversità.
  • Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come vi parlò, mentre era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell'uomo doveva esser dato nelle mani di uomini peccatori, essere crocifisso e risuscitare il terzo giorno.
  • Io, io stesso, sono colui che vi consola;
    chi sei tu da dover temere l'uomo che muore
    e il figlio dell'uomo destinato ad essere come erba?
  • Cosí anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza.
  • Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati, e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosé.
  • Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.
  • Non giudicate, affinché non siate giudicati.
  • E Dio li benedisse e Dio disse loro «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».
  • Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesú Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere.
  • Attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.
  • Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.
  • Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni.
  • Perché io desidero grandemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, affinché siate fortificati. E questo è per essere in mezzo a voi consolato insieme mediante la fede che abbiamo in comune, vostra e mia.
  • Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesú Cristo facesse conoscere in me, per primo tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l'avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
  • Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi.
  • Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.
  • Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio.
  • Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.
  • Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione, sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il corpo del peccato possa essere annullato e affinché noi non serviamo piú al peccato.
  • Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
  • Il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; e, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.
  • Due valgon meglio di uno solo, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica.