Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo, il saggio alla fine lo sa calmare. | Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio trattiene la propria. |
Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito. La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie. | Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito. La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. |
La giustizia fa onore a una nazione, ma il peccato segna il declino dei popoli. | La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. |
Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode. | Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il Signore non protegge la città, invano vegliano le guardie. |
Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio? | Poiché chi è Dio all’infuori del Signore? E chi è Rocca all’infuori del nostro Dio. |
Così possiamo dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Che mi potrà fare l'uomo? | Così noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l’uomo?» |
Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra. | Io pongo il mio arco nella nuvola e servirà di segno del patto fra me e la terra. |
Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli. | Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli. |
La vite è seccata, il fico inaridito, il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi dei campi sono secchi, è inaridita la gioia tra i figli dell'uomo. | La vite è secca, il fico è appassito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi. La gioia è scomparsa tra i figli degli uomini. |
Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti. | I giusti gridano e il Signore li ascolta; li libera da tutte le loro disgrazie. Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito. |
Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo e segue con amore il suo cammino. | I passi dell’onesto sono guidati dal Signore; egli gradisce le sue vie. |
Perchè molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore. | Infatti, dov’è molta saggezza c’è molto affanno, e chi accresce la sua scienza accresce il suo dolore. |
Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? | Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura? |
In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti. | Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. |
Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso. | Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso. |
Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. | Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. |
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, per il tuo nome dirigi i miei passi. | Tu sei la mia rocca e la mia fortezza; per amore del tuo nome guidami e conducimi. |
Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l'ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene? | E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del Signore e le sue leggi che oggi ti do? |
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. | Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello. |
Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione. | Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione. |
Amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. | “Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua e con tutta la forza tua”. Questo è il primo comandamento. |
Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse: «Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!». | Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: «Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo tornerò in grembo alla terra; il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore». |
Ma di là cercherai il Signore tuo Dio e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con tutta l'anima. | Ma di là cercherai il Signore, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua. |
Il poco del giusto è cosa migliore dell'abbondanza degli empi; perché le braccia degli empi saranno spezzate, ma il Signore è il sostegno dei giusti. | Il poco del giusto vale più dell’abbondanza degli empi. Perché le braccia degli empi saranno spezzate; ma il Signore sostiene i giusti. |
Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna. | Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sì sia sì, e il vostro no sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio. |