Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. | Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, anche il mio cuore si rallegrerà. |
Il figlio saggio rende lieto il padre; il figlio stolto contrista la madre. | Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre. |
Và con i saggi e saggio diventerai, chi pratica gli stolti ne subirà danno. | Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo. |
Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo, il saggio alla fine lo sa calmare. | Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio trattiene la propria. |
Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. | Il padre del giusto esulta grandemente; chi ha generato un saggio ne avrà gioia. |
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente. | Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. |
Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza. | Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza. |
Le parole della bocca del saggio procurano benevolenza, ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina. | Le parole della bocca del saggio sono piene di grazia; ma le labbra dello stolto sono causa della sua rovina. |
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice. | La legge del Signore è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza del Signore è veritiera, rende saggio il semplice. |
Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; con gli occhi su di te, ti darò consiglio. | Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te. |
Non credere di essere saggio, temi il Signore e stà lontano dal male. Salute sarà per il tuo corpo e un refrigerio per le tue ossa. | Non ti stimare saggio da te stesso, temi il Signore e allontanati dal male; questo sarà la salute del tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa. |
Principio della saggezza è il timore del Signore, saggio è colui che gli è fedele; la lode del Signore è senza fine. | Il timore del Signore è il principio della sapienza; hanno buon senso quanti lo praticano. La sua lode dura in eterno. |
Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poichè rette sono le vie del Signore, i giusti camminano in esse, mentre i malvagi v'inciampano. | Chi è saggio ponga mente a queste cose! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie del Signore sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno. |
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. | Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. |
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente. | Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio. |
Più fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può conoscere? Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni. | Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni». |
Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore. | Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio. |
L'assennato accetta i comandi, il linguacciuto va in rovina. | Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina. |
Non domandare: «Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?», poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza. | Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo. |
Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. | Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. |
Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. | Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. |
I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia. | I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. Un giorno rivolge parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra. |
Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio. | Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine con gioia la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio. |
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi. | Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per guarire quelli che hanno il cuore spezzato, per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi. |