Lo stolto disprezza la correzione paterna; chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente. | L’insensato disprezza l’istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto. |
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto. | L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male. |
Chi va in giro sparlando svela il segreto, lo spirito fidato nasconde ogni cosa. | Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa. |
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente. | Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. |
Egli riserva ai giusti la sua protezione, è scudo a coloro che agiscono con rettitudine. | Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano nell’integrità. |
E' sulla via della vita chi osserva la disciplina, chi trascura la correzione si smarrisce. | Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce. |
Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana. | Se uno fra voi pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso, la sua religione è vana. |
Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene. | Ecco, Dio è il mio aiuto; il Signore è colui che sostiene l’anima mia. |
Del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e i suoi abitanti. | Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. |
Infatti, chi trova me trova la vita, e ottiene favore dal Signore. | Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore. |
La mano operosa ottiene il comando, quella pigra sarà per il lavoro forzato. | La mano dei diligenti dominerà, ma la pigra sarà tributaria. |
L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione, l'umile di cuore ottiene onori. | L’orgoglio abbassa l’uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria. |
Il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie degli empi. | Il Signore protegge i forestieri, sostenta l’orfano e la vedova, ma sconvolge la via degli empi. |
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria. | Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria. |
Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome. | Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome. |
Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano. | Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano, poiché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. |
Riconoscete dunque che il Signore vostro Dio è Dio, il Dio fedele, che mantiene la sua alleanza e benevolenza per mille generazioni, con coloro che l'amano e osservano i suoi comandamenti. | Riconosci dunque che il Signore, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti. |
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli. | Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto egli stesso la purificazione dei nostri peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi. |