- Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.
- Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.
- Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.
- Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
- Beati quelli che si adoperano per la pace,
perché saranno chiamati figli di Dio. - Beati i perseguitati per motivo di giustizia,
perché di loro è il regno dei cieli. - Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.
- Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.
- Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta.
- E non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
- Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire, ma per portare a compimento.
- Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice passerà dalla legge senza che tutto sia adempiuto.
- Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli.
- Voi avete udito che fu detto: “Non commettere adulterio”. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
- Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna.
- Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.
- Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno.
- Ma io vi dico: amate i vostri nemici , benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano.
- Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.
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