Versetti della Bibbia sulla 'Fa'
- L'Eterno fa impoverire e fa arricchire,
egli abbassa ma anche innalza. - Allontanati dal male e fa' il bene,
cerca la pace e procacciala. - Confida nell'Eterno e fa' il bene,
abita il paese e coltiva la fedeltà. - Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.
- Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo;
salvami per la tua benignità. - Ma il nostro Dio è nei cieli
e fa tutto ciò che gli piace. - L'amore non fa alcun male al prossimo; l'adempimento dunque della legge è l'amore.
- O Eterno, Dio degli eserciti, ristoraci;
fa' risplendere il tuo volto e saremo salvati. - L'attesa differita fa languire il cuore,
ma il desiderio adempiuto è un albero di vita. - E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
- Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla,
senza rivelare il suo segreto
ai suoi servi, i profeti. - Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione, per ottenere salvezza.
- In te, o Eterno, mi sono rifugiato;
fa' che io non sia mai confuso;
liberami per la tua giustizia. - Non chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
- Dio fa abitare il solitario in una famiglia
libera i prigionieri e dà loro prosperità;
ma i ribelli dimorano in terra riarsa. - L'Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà.
Egli mi fa giacere in pascoli di tenera erba,
mi guida lungo acque riposanti. - Colui che cammina in modo irreprensibile
e fa ciò che è giusto,
e dice la verità come l'ha nel cuore,
che non calunnia con la sua lingua,
non fa alcun male al suo compagno,
non lancia alcun insulto contro il suo prossimo. - Come tu non conosci la via del vento, né come si formino le ossa nel grembo della donna incinta, cosí non conosci l'opera di Dio che fa tutto.
- Colui dunque che vi dispensa lo Spirito e opera tra voi potenti operazioni, lo fa mediante le opere della legge o mediante la predicazione della fede?
- Gesú rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato.»
- Lo stolto fa vedere subito la sua irritazione,
ma l'uomo prudente nasconde il disonore. - E Dio disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.»
- Tu infatti, sei colui che fa risplendere la mia lampada;
l'Eterno, il mio Dio, illumina le mie tenebre. - Figlio mio, fa' attenzione alle mie parole,
porgi l'orecchio ai miei detti
non si allontanino mai dai tuoi occhi,
custodiscili nel centro del tuo cuore. - Anzi quando tu fai l'elemosina non sappia la tua sinistra quello che fa la destra. Affinché la tua elemosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto te ne darà la ricompensa palesemente.
- Il regalo dell'uomo gli apre la strada
e lo porta alla presenza dei grandi. - O Eterno, tu sei il mio Dio;
io ti esalterò e celebrerò il tuo nome,
perché hai fatto cose meravigliose,
disegni concepiti molto tempo fa
e adempiuti in fedeltà e verità. - Ma colui che non la conosciuta, se fa cose che meritano le battiture, ne riceverà poche. A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto piú sarà richiesto.
- Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare,
invocatelo mentre è vicino. - I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno,
quando egli gradisce le sue vie. - Apri la tua bocca, giudica con giustizia
e difendi la causa del misero e del bisognoso. - Un cuore allegro è una buona medicina,
ma uno spirito abbattuto inaridisce le ossa. - La giustizia innalza una nazione,
ma il peccato è la vergogna dei popoli. - L'empio realizza un guadagno fallace,
ma chi semina giustizia avrà una ricompensa sicura. - La benedizione dell'Eterno arricchisce
ed egli non vi aggiunge alcun dolore. - L'Eterno, il Signore, è la mia forza;
egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve
e mi farà camminare sulle mie alture. - Chi custodisce l'ammaestramento è sulla via della vita;
ma chi rifiuta la riprensione si smarrisce. - Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.
- Vuoi fissare i tuoi occhi su ciò che scompare?
Poiché la ricchezza metterà certamente le ali,
come un'aquila che vola verso il cielo. - Ora, chiunque compete nelle gare si auto-controlla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile.
- Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?
- Allora Pietro, aperta la bocca disse: «In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità; ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito.»
- Ora, se il tuo occhio destro ti è causa di peccato, cavalo e gettalo via da te perché è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna.
- Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. Cosí risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
- Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio.
- Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come l'Eterno, il tuo Dio, ti ha comandato. Lavorerai sei giorni e in essi Farai il tuo lavoro, ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo Dio: non farai in esso alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo servo né la tua serva né il tuo bue né il tuo asino né alcuna delle tue bestie né il forestiero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te.
- Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo Dio; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte; poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.
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