Versetti della Bibbia sulla Rabbia
- Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio; e non date luogo al diavolo.
- L'amore è paziente, è benigno; l'amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male.
- Non odierai il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, ma non tirarti addosso alcun peccato per causa sua. Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono l'Eterno.
- L'odio provoca liti,
ma l'amore copre tutte le colpe. - La risposta dolce calma la collera,
ma la parola pungente eccita l'ira. - Perciò, fratelli miei carissimi, sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all'ira.
- Chi è lento all'ira ha molta prudenza,
ma chi è facile all'ira mette in mostra la sua follia. - Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira
ma il saggio la trattiene e la calma. - Disse ancora: «Ciò che esce dall'uomo, quello lo contamina. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultéri, fornicazioni, omicidi, furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza. Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro dell'uomo e lo contaminano».
- Lo stolto fa vedere subito la sua irritazione,
ma l'uomo prudente nasconde il disonore. - E' una gloria per l'uomo stare lontano dalle contese,
ma ogni stolto vi si immischia. - Dall'orgoglio viene solamente contesa,
ma la sapienza è con quelli che danno ascolto ai consigli. - State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente.
- «Torna, o ribelle Israele», dice l'Eterno,
«non farò ricadere la mia ira su di voi,
perché io sono misericordioso», dice l'Eterno,
«e non rimango adirato per sempre.» - Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio.
- Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all'ira di Dio, perché sta scritto: «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore».
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