Lo stolto non ama la prudenza, ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti. | Lo stolto prende piacere non nell’intelligenza, ma soltanto nel manifestare ciò che ha nel cuore. |
Ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria. | Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria. |
Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso. | Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso. |
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. | Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. |
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. | Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quello che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona. |
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. | E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna. |
E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. | Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. |
Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è permesso fare del bene anche di sabato. | Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato. |
Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l'uomo? | Il Signore è per me, io non temerò; che cosa può farmi l’uomo? |
Con tutto il cuore ti cerco: non farmi deviare dai tuoi precetti. | Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti. |
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini». | E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». |
Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo. | Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto, quando è in tuo potere di farlo. |
Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo! | Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo. |
E chi vi potrà fare del male, se sarete ferventi nel bene? | Chi vi farà del male, se siete zelanti nel bene? |
Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. | Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. |
Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. | Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. |
In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? | In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può fare il mortale? |
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece. | Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece. |
Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo. | Ma non dovrà essere così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo. |
Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo; chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza. | Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia. |
Poiché il Signore vostro Dio è clemente e misericordioso e non distoglierà lo sguardo da voi, se voi farete ritorno a lui. | Poiché il Signore, vostro Dio, è clemente e misericordioso, e non volgerà la faccia lontano da voi, se tornate a lui. |
E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. | Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. |
Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; con gli occhi su di te, ti darò consiglio. | Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te. |
Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare. | Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piedi, perché il Signore è potente da farlo stare in piedi. |
Così possiamo dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Che mi potrà fare l'uomo? | Così noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l’uomo?» |