Versetti della Bibbia sulla 'Oro'
- Non fate dei d'argento e dei d'oro accanto a me: non fatene per voi!
- Un buon nome val più di grandi ricchezze
e la benevolenza altrui più dell'argento e dell'oro. - E' molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento. - Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia.
- Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi prova al crogiuolo, come oro puro io ne esco.
Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato. - Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà.
- Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti -; cercate piuttosto di adornare l'interno del vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio.
- Poiché ciò che è il terrore dei popoli è un nulla,
non è che un legno tagliato nel bosco,
opera delle mani di chi lavora con l'ascia.
E' ornato di argento e di oro,
è fissato con chiodi e con martelli,
perché non si muova.
Gli idoli sono come uno spauracchio
in un campo di cocòmeri,
non sanno parlare,
bisogna portarli, perché non camminano.
Non temeteli, perché non fanno alcun male,
come non è loro potere fare il bene. - Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria. - Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
- Corona dei vecchi sono i figli dei figli,
onore dei figli i loro padri. - Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
- Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine. - Questa è la parola del Signore a Zorobabele: Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti!
- L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
- Verrò presto. Tieni saldo quello che hai, perché nessuno ti tolga la corona.
- La mano operosa ottiene il comando,
quella pigra sarà per il lavoro forzato. - Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
- Durante sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di assoluto riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è un riposo in onore del Signore in tutti i luoghi dove abiterete.
- Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
- Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto.
- Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile.
- Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.
- Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
- Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio.
