Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo. | Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo! |
Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». | Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». |
Così digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudì. | Così abbiamo digiunato e implorato da Dio questo favore ed egli ci è venuto in aiuto. |
Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. | E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. |
Chi è questo Re di gloria? È il Signore degli eserciti; egli è il Re di gloria. Pausa | Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. |
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. | Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. |
Questo è il giorno che il Signore ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso. | Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. |
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. | In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. |
Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri. | Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. |
Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello. | Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. |
E Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò. | Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. |
Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. | Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. |
Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. | Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. |
Anche questo procede dal Signore degli eserciti; meravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua saggezza. | Anche questo proviene dal Signore degli eserciti: egli si mostra mirabile nel consiglio, grande nella sapienza. |
Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile». | E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile». |
Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi. | E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi. |
Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. | Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. |
Al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: «Questo è Gesù, il re dei Giudei». | Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: «Questi è Gesù, il re dei Giudei». |
Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». | Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». |
Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi. | Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu. |
Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio. | Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente. |
Chi ama l’argento non è saziato con l’argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità. | Chi ama il denaro, mai si sazia di denaro e chi ama la ricchezza, non ne trae profitto. Anche questo è vanità. |
Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo. | Non domandare: «Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?», poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza. |
Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi. | Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. |
Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira. | Lo sapete, fratelli miei carissimi: sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. |