Versetti della Bibbia sulla 'Tue'
- Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate;
tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me. - O Signore, fammi conoscere le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri. - Io celebrerò il Signore con tutto il mio cuore,
narrerò tutte le tue meraviglie. - Appiana il sentiero dei tuoi piedi,
tutte le tue vie siano ben preparate. - I tuoi occhi guardino bene in faccia,
le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te. - E Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.
- I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori. - Va’, mangia il tuo pane con gioia e bevi il tuo vino con cuore allegro, perché Dio ha già gradito le tue opere.
- Inclina il mio cuore alle tue testimonianze
e non alla cupidigia. - Tuttavia, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi siamo tutti opera delle tue mani.
- Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.
- Trattieni la tua lingua dal male
e le tue labbra da parole bugiarde. - Il Signore compirà in mio favore l’opera sua;
la tua bontà, Signore, dura per sempre;
non abbandonare le opere delle tue mani. - Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube,
e i tuoi peccati come una nuvola;
torna a me, perché io ti ho riscattato. - La rivelazione delle tue parole illumina;
rende intelligenti i semplici. - Gioisco seguendo le tue testimonianze,
come se possedessi tutte le ricchezze. - Non ti stimare saggio da te stesso,
temi il Signore e allontanati dal male;
questo sarà la salute del tuo corpo
e un refrigerio alle tue ossa. - Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,
esse sono la gioia del mio cuore. - Noi abbiamo peccato, ci siamo comportati iniquamente, abbiamo operato malvagiamente, ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue prescrizioni.
- Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre.
Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. - Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.
- Come potrà il giovane rendere pura la sua via? Badando a essa mediante la tua parola.
- O Signore, io grido a te da luoghi profondi!
Signore, ascolta il mio grido;
siano le tue orecchie attente
al mio grido d’aiuto! - Ti celebrerò con cuore retto,
imparando i tuoi giusti decreti. - Torna indietro e di’ a Ezechia, principe del mio popolo: “Così parla il Signore, Dio di Davide, tuo padre: ‘Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa del Signore’”.
- Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.
- Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te, e così l’anima mia, che tu hai riscattata.
- Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.
Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri. - Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta,
smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere?
Anche se le madri dimenticassero,
non io dimenticherò te.
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani;
le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi. - Ascolta, Israele: il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore. Tu amerai dunque il Signore, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze.
- «Se tu trattieni il piede dal violare il sabato,
facendo i tuoi affari nel mio santo giorno,
se chiami il sabato una delizia
e venerabile ciò che è sacro al Signore,
se onori quel giorno anziché seguire le tue vie
e fare i tuoi affari e discutere le tue cause,
allora troverai la tua delizia nel Signore;
io ti farò cavalcare sulle alture del paese,
ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre»,
poiché la bocca del Signore ha parlato. - Ricòrdati, o Signore, delle tue compassioni
e della tua bontà, perché sono eterne.
Non ricordarti dei peccati della mia gioventù,
né delle mie trasgressioni;
ricòrdati di me nella tua clemenza,
per amore della tua bontà, o Signore. - Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato. Lavora sei giorni, e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te.
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