Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. | Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra. |
Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. | Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; recuperando il tempo perché i giorni sono malvagi. |
Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.» | Gesù gli disse: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. |
Chi acquista senno ama se stesso e chi agisce con prudenza trova fortuna. | Chi acquista senno ama se stesso, e chi serba con cura l’intelligenza troverà del bene. |
Perchè molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore. | Infatti, dov’è molta saggezza c’è molto affanno, e chi accresce la sua scienza accresce il suo dolore. |
L'accorto vede il pericolo e si nasconde, gli inesperti vanno avanti e la pagano. | L’uomo accorto vede il male e si mette al riparo, ma gli ingenui proseguono e ne pagano le conseguenze. |
Il ferro si aguzza con il ferro e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno. | Il ferro forbisce il ferro; così un uomo ne forbisce un altro. |
Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza. | Beato l’uomo che ha trovato la saggezza, l’uomo che ottiene l’intelligenza! |
Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza. | Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza. |
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. | Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. |
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente. | Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. |
Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. | Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. |
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità. | Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili. |
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. | Poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. |
Lo stolto disprezza la correzione paterna; chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente. | L’insensato disprezza l’istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto. |
Amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici. | E che amarlo con tutto il cuore, con tutto l’intelletto, con tutta l’anima, con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici. |