- Ma tu, Signore, regni per sempre;
il tuo trono dura d’età in età. - Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, anche il mio cuore si rallegrerà.
- Al Signore appartiene la salvezza;
la tua benedizione sia sul tuo popolo! Pausa - Infatti essi non conquistarono il paese con la spada,
né fu il loro braccio a salvarli,
ma la tua destra, il tuo braccio,
la luce del tuo volto, perché li gradivi. - Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra.”
- Spera nel Signore!
Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi;
sì, spera nel Signore! - Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso.
- Tu sei la mia rocca e la mia fortezza;
per amore del tuo nome guidami e conducimi. - Osserva i comandamenti del Signore tuo Dio; cammina nelle sue vie e temilo.
- Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto,
quando è in tuo potere di farlo. - Quando ero turbato da grandi preoccupazioni,
il tuo conforto ha alleviato l’anima mia. - Signore, Dio degli eserciti, ristoraci,
fa’ risplendere il tuo volto e saremo salvi. - Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa palesemente.
- Insegnami a fare la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio; il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra piana.
- Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna.
- Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre
e non trascurare gli insegnamenti di tua madre. - Non girare né a destra né a sinistra,
ritira il tuo piede dal male. - Non a noi, o Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per la tua bontà e per la tua fedeltà! - Poiché tutta la legge è adempiuta in quest’unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».
- Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
- Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.
- Perché io, il Signore, il tuo Dio,
fortifico la tua mano destra e ti dico:
“Non temere, io ti aiuto!” - Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli.
- Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente.
- Quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te,
perché, o Signore, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
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