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Versetti della Bibbia sulla 'Degli'

  • Convertitevi a me - oracolo del Signore degli eserciti - e io mi rivolgerò a voi, dice il Signore degli eserciti.
  • Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
    non indugia nella via dei peccatori
    e non siede in compagnia degli stolti.
  • Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
  • Il poco del giusto è cosa migliore
    dell'abbondanza degli empi;
    perché le braccia degli empi saranno spezzate,
    ma il Signore è il sostegno dei giusti.
  • Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo.
  • La memoria del giusto è in benedizione,
    il nome degli empi svanisce.
  • L'attesa dei giusti finirà in gioia,
    ma la speranza degli empi svanirà.
  • Argento pregiato è la lingua del giusto,
    il cuore degli empi vale ben poco.
  • Chi è questo re della gloria?
    Il Signore degli eserciti
    è il re della gloria.
  • Le labbra del giusto stillano benevolenza,
    la bocca degli empi perversità.
  • L'integrità degli uomini retti li guida,
    la perversità dei perfidi li rovina.
  • Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti,
    fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
  • Le benedizioni del Signore sul capo del giusto,
    la bocca degli empi nasconde il sopruso.
  • Il Signore protegge lo straniero,
    egli sostiene l'orfano e la vedova,
    ma sconvolge le vie degli empi.
  • Cercate il bene e non il male,
    se volete vivere,
    e così il Signore, Dio degli eserciti,
    sia con voi, come voi dite.
  • Anche questo proviene
    dal Signore degli eserciti:
    egli si mostra mirabile nel consiglio,
    grande nella sapienza.
  • Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso,
    che ha una sede eterna e il cui nome è santo:
    In un luogo eccelso e santo io dimoro,
    ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
    per ravvivare lo spirito degli umili
    e rianimare il cuore degli oppressi.
  • Odiate il male, voi che amate il Signore:
    lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
    li strapperà dalle mani degli empi.
  • E' una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
    attaccar briga è proprio degli stolti.
  • Come un volto differisce da un altro,
    così i cuori degli uomini differiscono fra di loro.
  • Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
  • Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete!
  • Questa è la parola del Signore a Zorobabele: Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti!
  • Per me un giorno nei tuoi atri
    è più che mille altrove,
    stare sulla soglia della casa del mio Dio
    è meglio che abitare nelle tende degli empi.
  • Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno.
  • Perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
  • Perseverate nell'amore fraterno. Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.
  • Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.
  • Bontà e fedeltà non ti abbandonino;
    lègale intorno al tuo collo,
    scrivile sulla tavola del tuo cuore,
    e otterrai favore e buon successo
    agli occhi di Dio e degli uomini.
  • E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
  • E finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili.
  • Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
  • Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato.
  • Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
    spianate la strada a chi cavalca le nubi:
    «Signore» è il suo nome,
    gioite davanti a lui.
    Padre degli orfani e difensore delle vedove
    è Dio nella sua santa dimora.
  • Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?
  • Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
  • Sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
  • Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore.
  • Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri.
  • Se non mi ascolterete e non vi prenderete a cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su di voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho gia maledette, perché nessuno tra di voi se la prende a cuore.
  • Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
    perché ci sia cibo nella mia casa;
    poi mettetemi pure alla prova in questo,
    - dice il Signore degli eserciti -
    se io non vi aprirò le cateratte del cielo
    e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
  • Ecco ciò che dice il Signore degli eserciti: Praticate la giustizia e la fedeltà; esercitate la pietà e la misericordia ciascuno verso il suo prossimo. Non frodate la vedova, l'orfano, il pellegrino, il misero e nessuno nel cuore trami il male contro il proprio fratello.
  • Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavan gridando: Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvage. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, dice il Signore.
  • Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.
  • Lo spirito del Signore Dio è su di me
    perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione;
    mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri,
    a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
    a proclamare la libertà degli schiavi,
    la scarcerazione dei prigionieri.
  • Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo».
  • Nessuno cerchi l'utile proprio, ma quello altrui.
  • Il temere gli uomini pone in una trappola;
    ma chi confida nel Signore è al sicuro.
  • Và con i saggi e saggio diventerai,
    chi pratica gli stolti ne subirà danno.
  • Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.