- Lo invocai con la mia bocca e la mia lingua lo glorificò.
- Il Signore è la mia forza e il mio scudo;
in lui si è confidato il mio cuore
e sono stato soccorso;
perciò il mio cuore esulta
e io lo celebrerò con il mio canto. - Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen.
- Il Signore è grande e degno di lode eccelsa,
e la sua grandezza non la si può misurare. - E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
- Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così.
- Io benedirò il Signore in ogni tempo;
la sua lode sarà sempre nella mia bocca. - Io amo il Signore perché ha udito la mia voce e le mie suppliche.
Poiché ha teso l’orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita. - Quanto a me, io confido nella tua bontà;
il mio cuore gioirà per la tua salvezza;
io canterò al Signore perché m’ha fatto del bene. - I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.
Un giorno rivolge parole all’altro,
una notte comunica conoscenza all’altra. - La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.
- Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.
- Chi è questo Re di gloria?
È il Signore degli eserciti;
egli è il Re di gloria. Pausa - Io celebrerò il Signore con tutto il mio cuore,
narrerò tutte le tue meraviglie. - Ti celebrerò tra i popoli, o Signore, e a te salmeggerò fra le nazioni.
- Non a noi, o Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per la tua bontà e per la tua fedeltà! - Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te, e così l’anima mia, che tu hai riscattata.
- Sia benedetto il Signore!
Giorno per giorno porta per noi il nostro peso,
il Dio della nostra salvezza. Pausa - Io ti esalterò, o mio Dio, mio re,
e benedirò il tuo nome in eterno. - Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra.
- Il Signore, di giorno, concedeva la sua grazia, e io, la notte, innalzavo cantici per lui come preghiera al Dio che mi dà vita.
- Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te. - Ti celebrerò con cuore retto,
imparando i tuoi giusti decreti. - Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.
- E in quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!»
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