- Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinché non sii tentato anche tu.
- Prendete con voi delle parole e tornate all'Eterno. Ditegli: «Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono, e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra.»
- Volgetevi alla mia riprensione;
ecco, io verserò il mio Spirito su di voi
e vi farò conoscere le mie parole. - Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti, e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato.
- «Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti del passato hanno proclamato, dicendo: "Cosí dice l'Eterno degli eserciti: Convertitevi dalle vostre vie malvagie e dalle vostre malvagie azioni". Ma essi non diedero ascolto e non prestarono attenzione a me», dice l'Eterno.
- No, vi dico; ma se non vi ravvedete perirete tutti allo stesso modo.
- Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole
e ritorniamo all'Eterno. - La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte.
- Allora Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento dicendo al popolo che dovevano credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in Cristo Gesú».
- A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesú, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità.
- «Provo forse piacere della morte dell'empio?»; dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che egli si converta dalle sue vie e viva?»
- Ma se emendate completamente le vostre vie e le vostre opere, se praticate veramente la giustizia gli uni verso gli altri, se non opprimete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargete sangue innocente in questo luogo e non andate dietro ad altri dèi a vostro danno. Allora io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che ho dato ai vostri padri da molto tempo e per sempre.
- Perciò, lasciando l'insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
- Il pubblicano invece, stando lontano, non ardiva neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, sii placato verso me peccatore".
- Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali, egli vi battezzerà con lo Spirito Santo, e col fuoco.
- Quando Dio vide ciò che facevano e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, Dio si pentí del male che aveva detto di far loro e non lo fece.
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