Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura. | L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura. |
Ci sono compagni che conducono alla rovina, ma anche amici più affezionati di un fratello. | Chi ha molti amici può esserne sopraffatto, ma c’è un amico che è più affezionato di un fratello. |
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. | Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. |
Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. | Infatti, se l’uno cade, l’altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senza avere un altro che lo rialzi! |
Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! | Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme! |
Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, ma chi la divulga divide gli amici. | Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su disunisce gli amici migliori. |
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. | Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. |
Se uno aggredisce, in due gli possono resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto. | Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto. |
L'uomo ambiguo provoca litigi, chi calunnia divide gli amici. | L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. |
Il ferro si aguzza con il ferro e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno. | Il ferro forbisce il ferro; così un uomo ne forbisce un altro. |
A chi è sfinito è dovuta pietà dagli amici, anche se ha abbandonato il timore di Dio. | Pietà deve l’amico a colui che soccombe, se anche abbandonasse il timore dell’Onnipotente. |
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. | Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello. |
Meglio essere in due che uno solo, perché due hanno un miglior compenso nella fatica. | Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. |
Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». | Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». |
Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre, non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia. Meglio un amico vicino che un fratello lontano. | Non abbandonare il tuo amico né l’amico di tuo padre, e non andare in casa del tuo fratello nel giorno della tua sventura; una persona a te vicina vale più d’un fratello lontano. |
Ho infatti un vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perché ne siate fortificati, o meglio, per rinfrancarmi con voi e tra voi mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. | Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. |
Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. | O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. |
Ai derelitti Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri; solo i ribelli abbandona in arida terra. | A quelli che sono soli Dio dà una famiglia, libera i prigionieri e dà loro prosperità; solo i ribelli risiedono in terra arida. |